samedi 7 mars 2009

MARIA FAVRETTO - ROME

Mariana Ferratto

I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario

Fondazione Adriano Olivetti, Via Zanardelli 34 – Roma

Inaugurazione venerdì 13 marzo 2009 ore 18,30

Per la sua mostra personale presso la Fondazione Adriano Olivetti, curata da Cecilia Canziani e prodotta da The Gallery Apart, Mariana Ferratto presenta la videoinstallazione I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario, significativamente allestita nei sotterranei della Fondazione stessa.

I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario restituisce la complessità dei rapporti sociali resi attraverso la relazione di un corpo con lo spazio circostante. In questa installazione video a quattro canali, tre personaggi di dimensioni molto diverse occupano ciascuno una inquadratura, abitano una stanza che corrisponde alla loro scala nella quale compiono le stesse semplici azioni: spogliarsi, leggere, mettersi a letto. Si incontrano solo in un momento, conversando in una lingua la cui comprensione ci è negata e condividendo un pasto.

Per la realizzazione di questo ultimo video, l’artista ha lavorato per la prima volta con una troupe e con degli attori, passando dal ruolo di interprete a quello di regista.

L’occhio dell’artista è esterno, il soggetto di Mariana Ferratto in questo lavoro non è la memoria e l’identità, come in Senza titolo (2007) o Facciamo un gioco (2006) o una indagine operata su se stessa e sul proprio lavoro di artista Autoritratto (2006) e Scaldami proteggimi (2006). I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario è quasi un documentario scientifico, una prova di un postulato o di una teoria. I tre personaggi sono osservati dalla telecamera nel loro habitat, la macchina da presa li segue da vicino, ne registra le abitudini, senza offrire altro che l’evidenza del loro muoversi nello spazio.

I diversi momenti e le diverse storie si sovrappongono, ma non costruiscono una narrazione che ha un inizio e una fine. E’ piuttosto un ciclo vitale che si svolge tra spazi privati e condivisi, e le quattro scene seguono un loro tempo, incontrandosi solo a volte, secondo una sequenza temporale imposta dall’artista.

Il libro d’artista “Cercasi urgentemente un attore tra i 23 e 33 anni alto minimo 1,85 di costituzione robusta per la realizzazione di un video. Riprese domenica 12 ottobre, l'intera giornata. Contattare Mariana: marianaferratto@yahoo.it", edito da Purple Press, accompagna il video. Non lo illustra. E’ un contrappunto, un gioco o di nuovo un esperimento scientifico, a cui sono state invitate a partecipare quattro persone scelte tra curatori, critici e artisti, alle quali è stato inviata un’immagine di scena e una parte dello storyboard dalle quali hanno immaginato una possibile trama.

Come lo storyboard riprodotto nel libro non è la traccia fedele del video finale, ma una sua possibile versione, così i testi affidati a Cecilia Casorati, Anna Cestelli Guidi, Liliana Moro e Kristine Siegel non vogliono essere testi critici, ma cinque tentativi di costruire una storia a partire da un elemento in comune – la fotografia dei tre personaggi – e da spunti diversi e quasi indecifrabili – alcune pagine dello storyboard originale.

Dal 3 aprile al 4 maggio 2009 Mariana Ferratto sarà presente a Roma anche con la mostra Inside #4 presso The Gallery Apart, in via della Barchetta 11, dove presenterà la videoanimazione Nascondino.





Mariana Ferratto presents her solo exhibit I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario (The red fish grow in relation to the size of their aquarium) at the Adriano Olivetti Foundation. The exhibition, curated by Cecilia Canziani and produced by The Gallery Apart, consists of a video installation set in the Foundation’s basement.

I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario brings out the complexity of social relationships created through the relation between the body and the space around it. In this four-channel video installation, three characters of very different stature each occupy a frame. They live in a room that corresponds to their physical scale where they carry out simple actions like getting undressed, reading and going to bed. They meet each other only for a moment, to share a meal, and to speak in a language that the viewer does not understand.
In the making of this video, the artist worked for the first time with a crew and actors, moving from the role of interpreter to that of director.

The artist’s viewpoint is external in this work. Mariana Ferratto’s subjects are not memories and identity, like in her previous videos Senza titolo (2007) or Facciamo un gioco (2006). Nor is the new video an internal search into herself and her work like in Autoritratto (2006) and Scaldami proteggimi (2006). Rather I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario is almost a scientific documentary, a test of a postulate or of a theory. The three characters are observed by the camera in their habitats, it follows them closely and records their habits, without offering anything but the evidence of their movements in space.
The different movements and the different stories overlap, but they do not constitute a narration that has a beginning and an end. It is more like a life cycle that is carried out in private and shared spaces. The four scenes follow their own rhythm, meeting only occasionally following a timed sequence chosen by the artist.

The artist’s book “Cercasi urgentemente un attore tra i 23 e 33 anni alto minimo 1,85 di costituzione robusta per la realizzazione di un video. Riprese domenica 12 ottobre, l'intera giornata. Contattare Mariana: marianaferratto@yahoo.it” (Looking for an actor between the ages of 22-33, at least 1,85 meters tall with a robust body for a video recording. Shooting all day on Sunday October 12. Contact Mariana: marianaferratto@yahoo.it), edited by Purple Press, accompanies the video. It does not illustrate the video. Rather it is a counterpoint, a game or, as already mentioned, a scientific experiment in which five persons were invited to participate including curators, critics and artists. These persons received a picture of a scene and a part of a storyboard. They then had to imagine the rest of the story.
As the storyboard reproduced in the book is not faithful to the one in the video, rather it is only a possible version, in this same way the writings of Cecilia Casorati, Anna Cestelli Guidi, Liliana Moro and Kristine Siegel are not meant to be critiques. Rather they are five attempts to construct a story beginning with a common element – the photograph of the three persons – and different hints which are almost indecipherable – a few pages of the original storyboard.

From April 3 –May 4, 2009, Mariana Ferratto will also be in Rome with another work, the video installation Nascondino. It will be shown at Inside #4 at The Gallery Apart, Via della Barchetta 11.
SCHEDA INFORMATIVA:
MOSTRA: MARIANA FERRATTO - I pesci rossi crescono in base alla dimensione del loro acquario
A CURA DI: Cecilia Canziani
LUOGO: Fondazione Adriano Olivetti, Via Zanardelli 34 – 00186 Roma
INAUGURAZIONE: venerdì 13 marzo 2009 - ore 18,30
DURATA MOSTRA: 13 marzo – 10 aprile 2009
ORARI MOSTRA: dal lunedì al venerdì 10,00-13,30 14.30-18,00
PRODUZIONE: The Gallery Apart
INFORMAZIONI:Fondazione Adriano Olivetti tel 066877054 - 066834016 fax 066896193 info@fondazioneadrianolivetti.it segreteria@fondazioneadrianolivetti.it
The Gallery Apart – tel/fax 06 68809863 – info@thegalleryapart.it

Date :
samedi 7 mars 2009
Heure :
13:40 - 16:40
Lieu :
Fondazione Adriano Olivetti
Adresse :
Via Zanardelli 34
Ville :
Roma, Italy
:
Téléphone :
0668809863
Adresse électronique :

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HENRIK SCHÜTZE - ROME

Mostra - dimostra
di Henrik Schütze

Billedsproget komponerer
i lyset af arkitekturen
den menneskelige natur
historien og øjeblikket.

L´espressione visuale
compone nel riflesso
dell´architettura,
la natura umana,
la storia eil momento.

The language of painting
composing in the light
of the architecture,
human nature,
history and the moment.

Heure de début :
vendredi 20 mars 2009 à 17:00
Heure de fin :
samedi 21 mars 2009 à 02:00
Lieu :
Associazione culturale Ibernesi
Adresse :
Via degli Ibernesi 9
Ville :
Rome, Italy
:
Téléphone :
3335217555
Adresse électronique :

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MIKE PERRY - NEW YORK

İNANCIN DANSI - ISTANBUL

C.A.M Galeri / Nişantaşı’ nda 10 -29 Mart 2009 tarihleri arasinda Mehmet Gunyeli’nin ‘ İnancın Dansı ‘ başlıklı fotograf sergisi yer almakta..

Mehmet Günyeli, “DERVİŞLER” serisinde bir “inanç hiyerarşisi”ni ön plana çıkarıyor. İnançların insanları eşitleme hedefini ve bir ve bütün olma amacını benimseyen ruhunu fotoğraflarında estetik bir yücelişe doğru taşımayı ihmal etmiyor. Bu da onun fotoğraflarının, dinsel mistisizmi törensel bir disiplin ve uyumlu bir görsellik içinde bütünlemesine kaynaklık ediyor. Mevlevi dervişler, bulundukları mekana inanç dolu bir atmosfer yayıyor, bu bütünleşmenin ritmini sanki tüm evrene mal eder gibi bize solutuyor.

Mehmet Günyeli’nin fotoğrafları, alışılagelmiş mevlevi görüntülerinin çok ötesinde, yani dönmek suretiyle bir devinim oluşturan derviş imgesinin hayli dışında, özellikle etkili bir geometriyi öne çıkaran bir bakış açısını sergilemekte. Baş’ların sıra halinde dizildiği bir anlatıma odaklanan Günyeli, dervişleri çevreden soyutlanmış birer figür olarak bu geometriye katkı yapan bir boyuta taşıyor. Mistik bir duygu dinamizmini alabildiğine güçlendirmeye çalışırken, geleneksel kültürümüzde bir “realite” olarak kabul gören “ Alevi semahları” ve “Muharrem törenleri”ndeki kitlesel inanç ritüellerini çağrıştıran bir yığınsallığı sergilemekten de uzak kalmıyor.

Mehmet Günyeli; din, mistisizm ve inanç okyanusunda, dansı hem tanrısal bir yakarış, hem de dünyevi bir eylem haline getirmekten kaçınmamış. Hepimizi transa geçmiş birer derviş misali fotoğrafların gerçeküstücü atmosferine hapsediyor. Günyeli, evrenin renkli yüzüne sığınmak yerine, buna koşut bir tercihi öne çıkarıyor, çalışmalarını siyah beyazın düşsel boyutlarından yararlanarak bize sunuyor. Kamerasını “inancın dansı”na tanık yapan, onu dervişlerle eylem birliği içinde olan bir işbirlikçi gibi kullanmaktan haz alıyor.

Fotoğraf sanatçısı Mehmet Günyeli’ nin bu yıl düzenlenecek ilk kişisel fotoğraf sergisi “İNANCIN DANSI” 10 Mart 2009 - 29 Mart 2009 tarihleri arasında C.A.M. Nişantaşı Galeri’sinde gerçekleşecek.

C.A.M Galeri / Nişantaşı
Abdi İpekçi Cad. Altın sok Ahmet Kara İş hanı. No 2 Kat: 3 D: 13
Nişantaşı / İstanbul
Tel: 212 - 2488149

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(Traduction Google)

CAM Gallery / Nisantasi entre 10 -29 Mars 2009 sur Mehmet Gunyeli'nin "Faith of the Dance" d'inscrire l'exposition de photos ..

Mehmet Günyeli, "DERVIS la série une« hiérarchie de la foi "à l'avant dit. Populaire, et une synchronisation des croyances et des objectifs destinés à être adopté toutes les photos de l'esprit d'aller vers une esthétique yüceliş ne pas négliger. Il s'agit de sa photo, un rituel de mysticisme religieux et la discipline d'une source compatible est d'intégrer le visuel. Mevlevi derviche et de l'espace disponible pour diffuser une atmosphère pleine de foi, et cette intégration de produits au rythme comme ça tout l'univers est comme une respiration pour nous.

Mehmet Günyeli la photographie, image bien au-delà de l'habituelle Mevlevi, c'est-à-dire par une motion pour revenir à l'image de tout à fait en dehors de derviche, en particulier en mettant l'accent sur l'efficacité d'une géométrie de merchandising perspective. Expression d'un genou au cours de Baş'ların porté Günyeli, santon autour du fait que ces chiffres sont tirés à une taille qui ne contribuent à la géométrie. Mystique, d'essayer de renforcer un sentiment de vengeance dynamisme, de notre culture traditionnelle, une «réalité» comme on l'a vu "alevi Semah" et "les cérémonies de Muharram" ndeki massive de la croyance associée à un rituel pour démontrer yığınsallığı pas trop loin.

Mehmet Günyeli, la religion, le mysticisme et de foi dans l'océan, de danse et d'un appel divin, et n'a pas hésité à faire une action de ce monde. Trans histoire de nous tous un exemple de la photo atmosphère surréaliste dervish est emprisonné. Günyeli, colorées face de l'univers, au lieu de refuge, il est parallèle à la face d'un choix, le travail en noir et blanc nous donne l'avantage de la taille de l'imaginaire. Camera "la danse de la foi" pour les témoins qui, avec son dervish dans l'action que la collaboration est prête à l'emploi.

Photo artiste Mehmet Günyeli 's premier solo exposition photo aura lieu cette année, «La danse de la conviction" 10 Mars 2009 - 29 Mars 2009 entre les dates de la CAM Nisantasi Galeri'sinde aura lieu.

C.A.M Gallery / Nisantasi
Abdi Ipekci Cad. Gold Sokan Ahmet Kara Business auberges. N ° 2 Kat: 3 D: 13
Nisantasi / Istanbul
Tel: 212 - 2488149


Heure de début :
mardi 10 mars 2009 à 18:00
Heure de fin :
dimanche 29 mars 2009 à 19:00
Lieu :
İstanbul
Adresse :
Abdi İpekçi Cad. Altın Sok.Ahmet Kara İş Merkezi No:2 Kat:3
Ville :
Istanbul, Turkey
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Téléphone :
2122488149
Adresse électronique :

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